Quando nell'arco di una sola giornata passi dallo svegliarti e fare la casalinga, smontare e rimontare una finestra, allacciare lo scarico di un lavandino come da manuale del buon idraulico e dipingere un quadro, il risultato è che, a fine giornata ti guardi allo specchio e  ti vedi così!

Dopo settimane, mesi passati a lamentarmi sull'ingiustizia di non poter fare quello che mi piace e venir pagata per farlo, ecco che mi giunge una chiamata:

" Avrei bisogno di un quadro ti va di farlo? dimmi tu quanto vuoi"

WOW Miracolo!

Sono in estasi, inizio a piangere sangue come la Madonna di Trevignano e mi metto subito a lavorare.

Tutto sembrava un idillio e invece era solo l'inizio della fine.

Mi siedo e do libera espressione a tutti gli errori prospettici mai contemplati, agli accostamenti di colori più inguardabili della storia e mi rendo conto che non mi viene... Non mi viene niente di buono!

Cado in una specie di catarsi dove giace un unico pensiero. Forse nella vita è quasi peggio avere una possibilità e fallirla che non averne.

Poi ripenso a questa frase e mi dico:

" Prepu' quanta profondità! Ma chi te l'ha suggerita questa?"

Madonna l'ho riconosciuta è quella stronza della mia voce interiore quella concreta, quella che mi ha fatto spedire i curriculum per un lavoro fisso, quella che cerca di mettere in una scatoletta funzionale qualsiasi cosa che mi piace fare, l'ho riconosciuta.

Scanzo il cianuro e scarto un kinder cereali ricominciando a impiastrare sulla tela, senza scopo, senza aspettative perché è così che mi piace farlo.

Dopo l'ennesima serata passata con i miei coetanei trentenni, questa è l'immagine più coerente alla realtà che ho trovato per descriverli.

La vecchiaia non è una questione di età.

In preda alla disperazione derivata dal mio ultimo colloquio di lavoro, di cui poi vi parlerò, vado su internet e digito le parole: " Come avviare un blog di successo", il post che mi appare esordisce così: Prima di iniziare un blog dovete aver chiara qual'è la vostra MISSIONE,

di che cosa volete parlare? Quali sono i vostri scopi? Quand'è che ti sposi e dai una svolta alla tua vita? Ah no questa è mia nonna che come un infestante si inserisce in ogni discorso in forma interrogativa, perdonate.

Comunque tornando a noi ho pensato:" Prepu' ormai è un tantuccio che c'hai sto blog e ancora non hai capito di che cazzo vuoi parlare?"

La risposta è LO SO!

Voglio condividere con voi il disagio e l'estraneità che ho maturato nei confronti del mondo in tutto questo tempo, farvi resoconti dettagliati delle cose che mi capitano per capire se sono io... se sono loro o se siete voi quelli strani.

E mostrarvi tutti i miliardi di disegnucci che sforno, naturalmente.

Quando calano le tenebre e il bisogno di disegnare inizia a chiamare a gran voce, non resta che munirsi di una bottiglia di EstaThe, rigorosamente al limone e qualsiasi cosa sia avanzata dalla cena, piazzarsi sotto le coperte e accendere un film al computer, ma non un film, IL FILM.

Finalmente il tuo insaziabile desiderio di eroismo prende la gloriosa forma di Massimo Decimo Meridio e in un baleno, si fanno le quattro.

                                                 

 E la serie continua...